Manifestano lo stupore di chi si ferma a contemplare il mistero di Dio che si fa uomo. Sono sette antifone e ciascuna esprime un appellativo del Messia presente nella Sacra Scrittura, a cui segue un’invocazione di salvezza.
Non si sa con precisione l’origine delle antifone, scritte in latino, ma si è notato che accostando la lettera iniziale di ciascun appellativo si forma un acrostico che letto al rovescio risulta molto significativo: Emmanuel (23 dicembre) Rex gentium (22 dicembre) Oriens (21 dicembre) Clavis David (20 dicembre) Radix Jesse (19 dicembre) Adonai (18 dicembre) Sapientia (17 dicembre) ERO CRAS = sarò domani In questa espressione latina si fa spazio la risposta del Signore all’invocazione di salvezza dell’uomo. (ci) sarò domani, ovvero verrò, certezza che la nostra attesa non è vana. Certi della promessa del Signore, apriamo il cuore allo stupore, e all’attesa fiduciosa!
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AutoreLe Suore Francescane Missionarie di Cristo svolgono molteplici attività nell'ambito dell'istruzione e missionario. Archivi
Dicembre 2024
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