Sr. Leonarda di Maria Bambina (Clementina Rinaldi)  
(nata a Savignano sul Panaro - MO
il 19 febbraio 1927
– morta a “Casa Santa Chiara” Viserba di Rimini –
il 29 gennaio 2024)
alla bella età di 96 anni
Prima Professione 12/08/1947 
77 anni di vita religiosa
Rito funebre nella chiesa “Santa Maria a Mare” di Viserba - il 31 gennaio 2024
e tumulazione nel cimitero di Rimini
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Carissima Suor Leonarda,
                                                           ci hai lasciate in punta di piedi, dopo tanto soffrire, ti ho vista poche ore prima di morire ed eri inerme nel tuo letto, si poteva prevedere che lo Sposo non avrebbe tardato ad abbracciarti.
            Ora ti pensiamo felice insieme alle tante Sorelle che formano la grande fraternità delle Suore Francescane Missionarie di Cristo in cielo. Sei l’ultima del tuo nutrito gruppo, avevate intrapreso il cammino verso la consacrazione durante la guerra, sfollate a Ca’ di Roggio, quanti racconti abbiamo ascoltato e quanti sacrifici per voi! Alla fine della guerra la vestizione e poi la prima professione, seppur in date diverse foste ben 11 ragazze ad emettere i voti per la prima volta nel 1947.
            Il dolore ha bussato presto alla porta della tua vita, sei stata accolta all’Istituto San Giuseppe, ancora bambina insieme alle tue sorelle che hai tanto amato, perché rimaste orfane. Lì sei cresciuta, hai studiato, sei diventa donna e hai scelto di rimanervi. Sicuramente per rispondere alla chiamata del Signore ma forse anche per il bene ricevuto? o per il bene che avresti potuto fare? Domande senza risposta e che rimangono nel mistero; mistero che si cela dietro ad ogni chiamata!
            Hai trascorso la maggioranza della tua vita a Sassuolo, insegnando a tante generazioni di giovani che hai preparato alla vita e che ancora ti ricordano. Durante l’estate poi eri disponibile ad andare a sostituire le sorelle che facevano altri servizi nelle varie comunità.
            Finito il tempo dell’insegnamento alle tue classi, hai continuato ad offrire la tua grande esperienze ai bimbi della scuola, per le sostituzioni, l’assistenza alla ricreazione il doposcuola e i tanti servizi necessari per mandare avanti un’attività educativa e la casa.
            Bello, darti l’ultimo saluto, nel giorno della memoria liturgica di San Giovanni Bosco, educatore per eccellenza, sono certa sia stato anche tuo ispiratore e chissà quante volte l’hai pregato per qualche alunna/o un po’ più difficile.
            Poi è arrivata la malattia, i primi segni, poi sempre più importante e debilitante fino a toglierti la parola e all’apparenza chiuderti in un mondo impenetrabile, ma quante volte in questi anni di silenzio ci hai sorpreso con un sorriso, con uno sguardo vigile, certo anche questo rimane mistero. Un tempo che per noi è stato infinitamente lungo ma come leggiamo nella Parola di Dio: “per il Signore, un giorno è come 1000 anni e 1000 anni come un giorno solo!” 2Pt 3,8
            Ora siamo felici di non vederti più soffrire e certe che già godi della luce eterna. Ti vogliamo ricordare quando giravi sotto i claustri dell’Istituto San Giuseppe, con il libro “L’ora della Conversione” sotto il braccio, ti vogliamo ricordare quando ci raccontavi aneddoti e barzellette, anche queste tenute sotto il braccio,  con la serietà con cui avresti fatto una lezione in classe, per poi scoppiare in una bella risata.
            Grazie Sr. Leonarda per questi 77 anni di vita donata e spesa nel lavoro umile e silenzioso nella vigna del Signore
            Grazie per il bene che ci hai voluto, per tutte le volte che ci hai perdonato, per tutte le volte che in silenzio ha sofferto e offerto.
            Grazie per la tua vita spesa per l’insegnamento.
            Grazie Signore per averci dato questa sorella e per averla lasciata con noi tanto tempo, ricompensala tu.
            Suor Leonarda ora dal cielo, dove hai ricominciato a cantare e a lodare, continua a pregare per noi, per i tuoi amati nipoti, per la Chiesa e per il mondo che ha tanto bisogno di pace!
            Arrivederci in cielo sorella cara. 
                                                                       Madre Lorella Chiaruzzi, Superiora Generale SFMC

Padre buono, che in Maria, vergine e madre, benedetta fra tutte le donne, hai stabilito la dimora del tuo Verbo fatto uomo tra noi, donaci il tuo Spirito, perché tutta la nostra vita nel segno della tua benedizione si renda disponibile ad accogliere il tuo dono.
(Dalla Liturgia, Colletta 1 gennaio, Maria SS. Madre di Dio, Solennità)
 
Siamo tutti chiamati a divenire “artigiani di pace”: mettiamoci in ascolto del profondo grido della nostra Casa Comune, aiutiamoci a crescere reciprocamente in scelte che costruiscono giustizia, bellezza.
Oh Maria, Regina della pace a te affidiamo la nostra vita!
 
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