Carissima Suor Donata, te ne sei andata di sabato, giorno dedicato a Maria di cui eri tanto devota, e sono certa che lei ti è stata accanto anche in questi ultimi giorni di sofferenza. Insieme a lei ad accoglierti in Paradiso c’era sicuramente Gesù, lo Sposo, l’amico, il fratello che sempre hai cercato e seguito e l’avrai sentito pronunciare le parole appena ascoltate nel Vangelo: “Vieni benedetta dal Padre mio, ricevi in eredità il regno preparato per te fin dalla creazione del mondo” Mt 25,34 Si, perché anche tu hai riconosciuto Gesù in tutti i fratelli e le sorelle che hai incontrato nella tua lunga vita di consacrazione e servizio e sei stata per loro pane, acqua, vestimento… Sei entrata in convento dal tuo paese adagiato sulle prime colline del modenese, Prignano sul Secchia, appena terminati gli studi di ragioneria e da subito hai seguito i primi passi del cammino formativo con il tuo bel gruppo di compagne, con impegno e desiderio di farti Santa. Sei entrata anche con il tuo violino, ma che presto hai lasciato, perché ti sembrava giusto così, anche se eri stata invitata a non farlo, in compenso cantavi e servivi il Signore in molti altri modi. Sei stata insegnante a Rimini e a Sassuolo, poi assistente all’asilo nido e ancora portinaia, aiuto economa, assistente ai pasti degli ospiti anziani nelle nostre case di riposo e poi impegnata nei vari servizi di casa e lì dove c’era bisogno. Sicuramente cara Donata, tutte noi ricordiamo la tua vivacità e anche le tue originalità, difficile rinchiuderti in schemi rigidi e fissi, sei sempre stata una donna con uno spirito libero e intraprendente. I tuoi occhi vivaci, attenti e anche un po’ furbetti seguivano con attenzione ogni discorso e partecipavi con vivacità alla vita della fraternità. Amavi ascoltare e incontrare la gente, portavi una parola buona e assicuravi la tua preghiera e sempre avevi un ricordo anche per la tua famiglia. Quando è arrivato il tempo della malattia e dell’infermità sei stata trasferita nella nostra infermeria dove hai trascorso gli ultimi anni. Già da un po’ non parlavi più ma ancora quando si passava e ti si chiamava, seguivi con gli occhi e facevi un sorriso che illuminavano il tuo bel volto. Grazie suor Donata per i tanti anni donati al Signore, ben 68, grazie per il tuo essere stata sorella, grazie per i tuoi tanti servizi. Grazie Signore, per averci dato questa sorella in dono, ricompensala come tu solo sai. Suor Donata, continua dal cielo, dove hai trovato tante sorelle e parte della tua famiglia, a ricordarci e a pregare per noi. Arrivederci in cielo sorella cara. Sr Lorella Chiaruzzi Superiora Generale SFMC
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AutoreLe Suore Francescane Missionarie di Cristo svolgono molteplici attività nell'ambito dell'istruzione e missionario. Archivi
Dicembre 2024
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